Eccomi qua un’altra volta quasi in ritardo! Questa volta con ragione perché il dolce che oggi voglio condividere con voi è un tantino elaborato. Croquembouche che letteralmente significa “croccante in bocca” è senz’altro un dolce dalla struttura di grande effetto, e il termine francese ne da una definizione perfetta, addirittura onomatopeica di questa stupenda piramide ambrata di bignè alla crema legati da una fitta rete di caramello, che è appunto la parte croccante. La composizione,non è affatto in equilibrio precario come potrebbe sembrare, infatti la piramide si monta intingendo i bignè precedentemente farciti (con crema pasticciera nel mio caso) in uno sciroppo di zucchero, cotto fino allo stadio del caramello e lasciato dorare, e poi disponendoli uno sull’altro, riducendo il diametro a mano a mano che si sale. Raffreddandosi, lo sciroppo si indurisce e tiene i bignè saldamente in posizione. Io ho composto il croquembouche direttamente su un’alzata per dolci, ma se volete potete comporlo su una base precotta di meringa, di pasta brisè o di pasta frolla. Usate una forchetta per distribuire in modo uniforme tutto intorno alla piramide la ragnatela sottile di fili di caramello. Prima di illustrarvi la ricetta voglio dedicare questo dolce a tutti i papà,e in particolare a Nicola. Volevo anche salutarvi tutte perché tra un giorno sarò in Inghilterra per una breve e meritata vacanza Ciao a tutte e a presto!
Pasta per bignè:
- 1,25 dl di acqua
- 60 g di burro non salato
- 75 g di farina
- mezzo cucchiaio da tea di sale
- 2 uova
Per il croquembouche:
- 5 dl di crema pasticciera se volete insaporita con due cucchiai di rhum
- 250 g di zucchero
- 500 g di pasta per bignè