Ci siamo, con questo post termino con i miei amati dolci sardi, (almeno per ora) riprenderò più avanti con altre delizie della mia splendida Sardegna. Oggi vi presento un dolce che mi riporta indietro nel tempo e precisamente alla mia infanzia, quando trascorrevo le vacanze estive in Sardegna a casa dei nonni; il momento più bello era quando la nonna tirava fuori la scatola di latta e aprendola ci offriva un dolce, io ricordo che indugiavo un po’ e poi sceglievo sempre un amaretto. Mi piaceva quel suo aspetto un po’ “rude” perché celava un “cuore” morbido, un gusto e un profumo inconfondibili che ritrovo ancora oggi quando sforno questi deliziosi dolci. Questi dolci non sono easy da fare, io stessa ho imparato con gli anni a capire il rapporto mandorle-albumi, affinché il risultato finale sia proprio quello di un dolce dall’aspetto “rude” ma con un “cuore” morbido. Per fare gli amaretti vi occorrerà:
- 1 kg di mandorle dolci
- 2 hg di mandorle amare
- 1 kg di zucchero semolato
- 13 albumi
- 2 limoni non trattati ( la buccia grattugiata)
E oggi non poteva mancare questo post, tutto dedicato alla mia dolcissima Cleopatra che mercoledì ha compiuto 5 anni. Chi mi conosce sa del mio amore immenso per i miei cagnolini e per i miei gattini, e naturalmente per tutto il mondo animale. Cleopatra è con noi da 5 anni e a me sembra ieri che riuscivo a tenerla in braccio, e ora lei è così grande e così dolce, noi l’abbiamo festeggiata con questa “torta” e tantissime coccole…niente in confronto all’amore che lei ci regala ogni giorno! Buon compleanno Cleopatra, ti vogliamo bene!
Per ovvie ragioni ho dovuto tenere Cleopatra distante dalla torta…avrebbe potuto bruciarsi!!!
Cleopatra, “Cleo” a tre mesi.