Quando ho deciso di postare questi deliziosi biscottini mi sono accorta di avere fatto un po’ di confusione con le foto, infatti ne ho scattate diverse ma del cesto con tutti i dolci e non di quello con solo i biscottini di Serrenti. Ad ogni modo i biscottini di Serrenti sono quelli a forma di “esse” e di ciambella sulla destra. I biscottini di Serrenti “is pistoccheddus de Serrenti” in dialetto sardo, sono dei deliziosi dolci della tradizione sarda, glassati e decorati con perline d’argento o colorate, o con rettangolini di carta oro. Serrenti è un paese del medio campidano da dove hanno origine questi buonissimi biscottini, per questo vengono chiamati così, per farli vi occorrerà:
- 8 uova (per metà dose 4 tuorli e 1 uovo intero)
- 1 kg di farina “00”
- 100 g di strutto
- 250 ml di latte
- 1 bustina di lievito
- 1 bustina di vanillina
- 40 g di ammoniaca per dolci
- la scorza di due limoni non trattati grattugiata
- 200 g di zucchero semolato
Per la glassa:
- 4 albumi
- 1 kg di zucchero a velo
In una terrina o se volete nell’ impastatrice, mettete i tuorli (o i tuorli più l’ uovo intero per metà dose) con lo zucchero e lavorate molto bene. Ora aggiungete piano piano gli altri ingredienti: la vanillina, la scorza dei limoni grattugiata, lo strutto semiliquido e la farina setacciata con il lievito. Sciogliete l’ammoniaca nel latte e aggiungetelo piano piano all’impasto che dovrà essere lavorato benissimo. L’ impasto all’ inizio sarà appiccicoso ma se lo lavorerete bene assumerà la consistenza di una pasta frolla. Quando l’ impasto è pronto, prendetene una pallina e fate un rotolino lungo 10 cm circa. Da questo rotolino formate delle ciambelle chiudendolo a cerchio su se stesso, oppure fate delle “esse”. Cercate di non fare rotolini molto grossi perché in cottura si gonfieranno molto. Metteteli a cuocere in forno preriscaldato a 180°C fino a che non saranno dorati, ricordatevi inoltre che l’ ammoniaca per dolci pur essendo innocua in cottura emana un odore particolarmente forte, quando lavorate tenete una finestra aperta. Una volta pronti i dolci, preparate la glassa, io preparo questa che è una glassa reale e si presta bene per questa ricetta. Cominciate a versare lo zucchero a velo setacciato nella ciotola dove avrete messo gli albumi e amalgamate, man mano che gli albumi avranno assorbito lo zucchero aggiungetene dell’altro sempre setacciato e così via fino ad ottenere una glassa densa e liscia. Io a questo punto uso le fruste elettriche e monto ancora un po’ la glassa aggiungendo anche qualche goccia di succo di limone. Una volta pronta la glassa comincio a spennellare il fondo dei dolcetti e li sistemo sulla placca del forno. Riscaldo il forno a 100°C cottura ventilata e li metto dentro ad asciugare senza farli scurire, stando attenta cioè a non far caramellare lo zucchero. Una volta pronti, glasso la parte superiore e la decoro con perline colorate o d’argento, ma molto velocemente perché la glassa asciuga in fretta e le decorazioni non si attaccano alla superficie, poi passo in forno come sopra. L’ ammoniaca per dolci è un agente lievitante ed è presente in molti dolci della nostra tradizione, so che la ricetta che ho condiviso con voi oggi non è molto easy però condividere e far conoscere un po’ della mia terra è una cosa che mi rende particolarmente orgogliosa e felice di essere sarda. Buon appetito!
8 commenti:
una galletas deliciosas, el glaseado te ha quedado perfecto.
besos guapa
feliz fin de semana y feliz año 2012
mamma mia che belli e golosi!baci!
Mi piace, Annalisa!.
Con una cioccolata calda, mmmmmmm delizioso.
Perfetto per uno spuntino o una colazione abbondante.
Un bacio e felice fine settimana
ciao annalisa!
volevo farti gli auguri di buon anno (anche se in ritardo..). bella questa ricetta :)
un abbraccio,
justyna
QUE RICAS TE HAN QUEDADO LAS VOY A PREPARA PARA SAN VALENTÍN,UN HERMOSO GLASEADO,ABRAZOS Y ABRAZOS.
Che buoni!!Li ho mangiati proprio oggi ( avanzo congelato del mio matrimonio). Prima o poi devo provare a farli. Con un Kg ne escono tantissimi vero?
Che buoni!! Li ho mangiati proprio oggi ( avanzo congelato del mio matrimoni). Prima o poi devo provare anziché spedirmeli qui a Zurigo.
Si Anna Paola, con 1 kg di farina ne vengono tantissimi,io di solito dimezzo le dosi e ti assicuro che sono tantissimi ugualmente!
Grazie per la visita e a presto!
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