lunedì 22 settembre 2025

Savoiardi "Is Pistoccus"














Nonostante il solstizio d'autunno , settembre ci regala ancora giornate estive.  Il turismo ferragostano chiassoso e festaiolo ha lasciato il posto a quello settembrino più quieto e silenzioso. Piano piano le persiane si chiudono sulle finestre come occhi che si chiudono cercando il riposo nella quiete notturna. Le scuole riaprono i loro cancelli all'inizio di un nuovo anno scolastico e bimbi e ragazzi si apprestano a cominciare una nuova avventura! Comincia il periodo dell'anno che amo di più in assoluto, le foglie che ingialliscono e volteggiando cadono lungo i viali, come ballerine in un girotondo infinito. Il profumo della terra dopo la pioggia, il profumo della nostra macchia mediterranea: il mirto, il lentisco. In questa cornice torna (ma in realtà non si è mai sopita) la mia voglia di baking. Ho pensato tanto a questi biscotti, ho pensato a lungo a quando farli. "Is Pistoccus" in lingua sarda. Biscotti che non mancavano mai a casa di mia nonna, offerti su un elegante vassoio  con un caffè. Soffici, quasi impalpabili, i savoiardi sardi sono biscotti creati con un composto di uova , zucchero, farina e amido di mais. Ho preso la ricetta qui la ricetta è della signora Rita Mascia e il risultato è stato fantastico. I savoiardi sardi vengono spolverizzati con zucchero a velo, ma io ho voluto dare la mia personale interpretazione decorandoli con ghiaccia reale e perline argentate per un tocco elegante. Ma ora la ricetta:


INGREDIENTI:

  • 4 uova
  • 90 g di zucchero a velo
  • 60 g di zucchero semolato
  • 120 g di farina 00 io 60 g di amido di mais e 60 g di farina 00
  • 1/2 cucchiaino da tea di estratto di vaniglia
PROCEDIMENTO:

  1. Lavorare gli albumi con lo zucchero a velo a neve ben ferma
  2. In un'altra terrina lavorare i tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto chiaro e soffice
  3. Incorporare una parte di albumi ai tuorli, quindi versare i rimanenti albumi montati a neve avendo cura di incorporarli al composto con movimenti delicati dal basso verso l'alto in modo che non si smontino
  4. Aggiungere la vaniglia e per ultima la farina( io amido di mais più farina) setacciata
  5. Foderare due teglie con carta forno, riempire una sac a poche munita di bocchetta tonda liscia(classici) io ho usato un beccuccio a stella aperta
  6. Infornare  a 150°C in forno statico, ventilato 140°C
  7. Prima di infornare spolverizzare la superficie dei biscotti con zucchero a velo, aspettare erli  qualche minuto e ripetere l'operazione, quindi infornare come da ricetta
  8. Una volta sfornati lasciare raffreddare i biscotti e toglierli dalla teglia
  9. Se volete potete decorare con ghiaccia reale



Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?

Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?


Trilussa



Annalisa

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